1. Cos’è la polizza D&O
La D&O (Directors & Officers) è una polizza assicurativa di responsabilità civile che tutela gli amministratori, i sindaci, e più in generale i membri degli organi di gestione e controllo di una società, come una SRL, in caso vengano chiamati a rispondere personalmente e con il proprio patrimonio per danni causati a terzi (inclusa la società stessa) nell’esercizio delle loro funzioni.
2. Chi è coperto dalla polizza
- Amministratori (anche di fatto)
- Direttori generali
- Sindaci o membri dell’organo di controllo
- Responsabili aziendali con deleghe (dirigenti)
- Ex componenti degli organi amministrativi
- Eredi o coniugi (in caso di decesso dell’amministratore)
3. Cosa copre la polizza D&O
✅ Spese legali, periti, investigatori, consulenti
✅ Danni richiesti da terzi o dalla stessa società
✅ Costi per la difesa in sede civile, penale e amministrativa
✅ Spese per gestione dell’immagine, crisi reputazionale
✅ Estensioni per indagini di autorità di vigilanza (es. GdF, Antitrust, Banca d’Italia)
✅ Copertura retroattiva (eventi accaduti prima della sottoscrizione)
✅ Copertura postuma (per richieste ricevute dopo la cessazione del mandato)
4. Cosa NON copre (esempi)
❌ Atti dolosi accertati con sentenza passata in giudicato
❌ Danni da inquinamento (salvo estensioni)
❌ Atti fuori dall’ambito delle funzioni aziendali
❌ Conflitti tra assicurati senza estensione specifica
❌ Sanzioni pecuniarie (salvo estensioni specifiche)
5. Perché è importante per una SRL?
Molti amministratori credono di essere protetti dal principio della responsabilità limitata. Ma in realtà:
👉 Gli amministratori rispondono personalmente e illimitatamente per danni causati da atti illeciti, errori gestionali, o inadempienze di legge.
La polizza D&O protegge il patrimonio personale degli amministratori da queste rivendicazioni.
6. Casi pratici in cui un amministratore può essere ritenuto personalmente responsabile
Ecco un elenco ampio e dettagliato di situazioni reali o potenziali:
A. Responsabilità verso la società (art. 2476 c.c.)
- Mala gestio: gestione imprudente, sperpero di risorse, operazioni economicamente sconvenienti.
- Omissione di controlli su collaboratori che causano danni o frodi.
- Distribuzione di utili in assenza di utili veri, in violazione dell’art. 2478-bis c.c.
- Pagamenti a soci o terzi in conflitto con gli interessi della società.
B. Responsabilità verso i creditori sociali
- Ritardo nell’accertare lo stato di crisi o insolvenza.
- Continuazione dell’attività nonostante perdita del capitale, aggravando l’esposizione verso i fornitori.
- Pagamenti preferenziali a determinati creditori, causando danno ad altri.
- Sottrazione o distrazione di beni sociali prima del fallimento.
C. Responsabilità verso i soci
- Mancata convocazione dell’assemblea per approvazione del bilancio.
- Omissione nella trasparenza dei dati gestionali.
- Gestione non conforme all’oggetto sociale, con conseguente svalutazione delle quote.
- Operazioni in conflitto di interessi non dichiarate.
D. Responsabilità verso l’erario e le autorità
- Omesso versamento di ritenute fiscali o IVA (responsabilità anche penale).
- Dichiarazioni fiscali fraudolente.
- Utilizzo di fondi pubblici in modo illecito o inefficiente.
- Mancata vigilanza su adempimenti INPS, INAIL, Agenzia Entrate.
E. Responsabilità verso terzi (clienti, fornitori, partner, dipendenti)
- Fornitura di prodotti/servizi difettosi per decisione aziendale errata.
- Licenziamenti discriminatori o mobbing non prevenuti.
- Violazione norme sulla sicurezza sul lavoro (D. Lgs. 81/08).
- Trattamento illecito dei dati personali (GDPR).
- Mancata risposta a reclami o contenziosi che peggiorano la situazione.
- Diffamazione o lesioni all’immagine di un partner commerciale.
F. Responsabilità verso le autorità di vigilanza o regolamentazione
- Violazioni antitrust.
- Omessa segnalazione di operazioni sospette (antiriciclaggio).
- Irregolarità nei rapporti con la Pubblica Amministrazione o bandi pubblici.
G. Responsabilità post-carica
- Reclami successivi alla cessazione del mandato per atti commessi durante la gestione.
- Responsabilità solidale con nuovi amministratori per atti compiuti congiuntamente.
- Richieste da curatori fallimentari per atti anteriori alla liquidazione o al fallimento.
7. Conclusione: perché sottoscrivere una D&O
La polizza D&O è un presidio fondamentale di protezione personale per chi ha incarichi gestionali, anche in piccole o medie SRL. In un contesto normativo sempre più complesso e severo, un semplice errore può portare a richieste milionarie che colpiscono il patrimonio personale, la casa, i risparmi o i beni dell’amministratore.
⚠️ È uno strumento non solo di protezione ma anche di attrattività, per convincere professionisti validi ad accettare incarichi senza temere responsabilità sproporzionate.
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